Coscienza Paleolitica - Poliamorismo

"Sexual Behaviour in Ancient Peru" F. Kauffmann-Doig, appunti in ITA

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Skamall
view post Posted on 1/6/2012, 17:03




Ceramiche e sculture che gli Inca "ereditarono" dalle popolazioni Moche, Vicùs (e Chimù) ci raccontano e/o suggeriscono come venisse vissuta la sessualità nell'Antico Perù, in particolare negli ultimi 4000 anni circa.
nel testo in questione, "Sexual Behaviour in Ancient Peru", si osserva e riconsidera ciò che i noti bigotti Spagnoli trovarono al loro arrivo in Perù, 30 anni dopo il primo sbarco sul Nuovo Continente; personalmente sono ancora ironicamente indecisa sulle espressioni che potrebbero essersi tinte sui loro visi -degli spagnoli del 1500- alla vista di nudi, nudi asessuati, atti copulatori etero e omo, fellatio, qualche cunnilingum, alte torri di forma fallica e altro..

Dalle Cronache lasciateci dagli Spaniards, appunto, risulta che il popolo Inca e/o Peruviano (ovvero i Selvaggi) sia stato dominato da un carattere morbosamente depravato (sappiamo, invece, che erano validi guerrieri dalle lotte intestine culminate con la "dominazione" Inca).
così, i 1000 pezzi di ceramiche (alcune ad eccellente livello di lavorazione) che ritraessero immagini che avessero a che fare con la sessualità (fischietti a forma di fallo, bottiglie e bottigliette a forma di Donna, ciotole e contenitori di forma fallica da cui bere e/o versare liquidi in forma rituale, irrigatori vaginali a scopo medico, ecc.) vennero isolati, nello scorso secolo, dalle altre 10.000 bottigliette, fischietti, contenitori ecc. che non ritraessero nudi o genitali isolati.
ehm.

continuo. anzi, inizio:
a quanto pare gli Studiosi concordano su pochi punti (che novità! a ognuno la propria mentalità -per influenzare l'esito/conclusione di una Ricerca), uno di questi è il fatto che queste Produzioni "erotiche" (chiamate così dagli stessi studiosi che ancora indugiano sull'attribuire sacralità alle Madri antiche in quanto, dicono, Esse potrebbero essere espressioni di pornografia paleolitica, per capirci) e i pochi "pannelli" testimonianti punizione in caso di adulterio e fornicazione fino alla pena di morte, appartengono all'ultimo dei tre periodi in cui gli studiosi isolano la storia del Perù, cioè al periodo che segna l'avvento della cosiddetta "High culture", circa 4-3000anni fa, quando, anche in Perù, divennero definitive le istituzioni di agricoltura e allevamento e quindi anche di matrimonio mono o poligino.
precedentemente, fra i 4k e i 7kaf le popolazioni coltivavano ma continuavano a cacciare; prima di 7mila anni fa (fino all'arrivo in Perù 20kaf c.a) in Perù si viveva da HG. un altro parallelo temporale al resto del mondo -senza telefoni né altri mezzi "meccanici", ohibò.

quindi si, gli "atteggiamenti" rappresentati in determinate ceramiche confermano abitudini, usi e scostumi propri dei periodi postumi l'avvento della famiglia nucleare e del patriarcato osservando in parallelo le altre popolazioni passate ed attuali della Terra (farò in futuro una ricerca su cartaceo sulle società matrifocali ancora esistenti in P. all'arrivo degli spagnoli), ma la maggior parte della produzione "artistica" in questione è collegata a rituali:
-per la fertilità > Paccha: contenitori a forma di genitali (maschili oppure di uomo con pene eretto; oppure di donna solitamente completa, oppure tazze con tante piccole vulva dipinte sopra) per versare liquidi -infusi magici? a Terra o per berne direttamente come in una fellatio artificiale dal glande/yoni della donna rappresentata per la proliferazione di umani, animali e piante (per ora non trovo immagini cercando Paccha woman vulva, ma abbondano di falli..);
jpg

-per la forza e la virilità > torri falliche forse usate per sepoltura e uyo -foto quassotto.
chucuitophallus

il Kauffmann-Doig non parla di stupri né di zoofilia, ha contenuti più interessanti e realistici su cui farci riflettere; per es. alcune immagini/statuine "erotiche" sono state prodotte, dice, a scopo didattico, altre per "divertimento", altre ancora sono collegate ai Carcancha. di quelle asessuate o non esplicitamente copulatorie, sappiamo ben poco se non che fossero collegate alle "divinità" del "Cielo", alla Coppia; queste ultime provengono dalla cultura Chimù.

notevole, IMO, il fatto che le coppie ritratte durante il coito non abbiano nessuna espressione in particolare: occhi fermi e inespressivi, labbra spesso sigillate, pochissimi i baci, qualche carezza; mentre, nelle ceramiche in cui gli individui (maschi, non ne risultano al femminile) vengono ritratti durante la masturbazione e in quelle che si usavano per bere durante i rituali (cioè contenitori in ceramica che ritraggono uomini che ricevono fellatio dagli umani che bevono dal contenitore stesso durante il rituale) sono sorridenti e gli occhi brillanti.
nell'unica Paccha che rappresenti una donna descritta nel testo (e ne esistono poche altre, se ho ben capito nessuna) da cui si beve attraverso l'apertura della yoni, l'espressione del viso è artificiosa e quasi "assente".

ci sono altri particolari rilevanti sul tema, per ora mi fermo qui.



 
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