Durante l'amplesso esprimiamo alcuni moduli sonoro-musicali archetipi che stanno alla base della "struttura" di molte musiche di tutto il mondo -da sbuffi e sibili iniziali, in
crescendo, fino all'ultimo "grido".
alcune musiche fanno perdere la testa, ammaliano; altre richiamano i suoni che accompagnano i preliminari; altre ancora, ritmiche, pulsanti e ripetitive, rappresentano l'atto sessuale stesso. ecco perché la Chiesa vietò le musiche pagane arricchite da timpani e tamburi.
l'articolo, bellissimo:
https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=gma...M7wUU0I6AC5wTbwa cura di Walter Maioli
www.soundcenter.it/wmcurriculum.htmwww.soundcenter.it/un approfondimento:
lasciando Spazio nella "mente" attraverso un certo equilibrio nel respiro e nell'emissione di suoni/parole
spontanei, si possono vedere a volte dei colori. può succedere che questi prendano poi delle forme che richiamano l'immagine di alcuni particolari Animali, Luoghi, Oggetti e/o Persone.
sono del parere che il respiro e i suoni
forzati possano compromettere l'amplesso stesso e in generale il modo di vivere la propria e altrui sessualità (per es. eiaculazioni precoci o orgasmi femminili che
non arrivano mai o che durano pochi istanti):
beh, a me lo hanno dovuto spiegare Osho e un paio di Taoisti in alcuni
libri magici, eh, poi ho messo in pratica i consigli e ho visto che avevano ragione
..e adesso sono contenta!