| OMG! Riduzioni, Semplificazioni, Omofobia! Ce le hai messe davvero tutti... Fausto, capisco bene che la società vi opprime, vi insulta, addita, reclude in disparte, vi nega i diritti, vi guarda storto... Capisco bene che vi rode i coglioni per questo. Davvero... Ma non diventare paranoico, non tutti ce l'hanno con voi! Non ci vedo niente di omofobico nel dire che gli omosessuali non si riproducono, almeno se vivono effettivamente da omosessuali: è la verità, ed una verità che non conserva alcun giudizio visto che non c'è niente di male nel sesso non riproduttivo, anzi! E il fatto che non riproducendosi non possono trasmettere le proprie caratteristiche genetiche ad eventuali figli e che quindi il nostro genoma non può essere influenzato da questo è una deduzione logica e incontrovertibile. Semplice? Be' sì, la realtà spesso è molto più semplice di ragionamenti strampalati e contorti. Che i vocalizzi avessero l'esito di attirare possibili altri partner, omosessuali o eterosessuali è fuori di dubbio, ma quelli omosessuali non c'entrano niente con l'evoluzione, e quindi con l'umanità attuale. L'attirare partner dello stesso sesso dello "strillone" può essere stata una conseguenza, magari gradita, ma non lo "scopo" o per meglio dire, la causa dell'impulso istintuale a farlo. Istintuale non razionale! Il fatto che la caratteristica di gemere sia stata ereditata e quindi tramandata fino a noi perché nel caso di eterosessuali o bisessuali i vocalizzi attiravano altri partner del sesso opposto e questo rendeva gli accoppiamenti eterosessuali più efficaci ai fini riproduttivi, è realtà evidente. La presenza di omosessuali in un gruppo di popolazione può portare notevoli benefici, dal controllo della popolazione all'allevamento dei figli, all'amministrazione e differenziazione dei compiti etc etc etc, non ultimo forse l'influsso culturale di differenziazione psicologica. La presenza di omosessuali in un gruppo è semplicemente un fatto naturale che non dovrebbe, come purtroppo accade, creare controversie dubbi paure o divisioni. Ma certamente la presenza di omosessuali in un gruppo non può, per ovvi motivi, influenzare il genoma del gruppo nelle generazioni successive. E non c'è niente di pregiudizievole in questo, nessuna critica o giudizio velato da parte mia e nessun motivo di offesa da parte tua. E' semplicemente nella natura delle cose: il sesso non riproduttivo non crea nuovi individui quindi non permette a chi lo compie in modo esclusivo di tramandare i suoi caratteri ereditari alla successiva generazione e quindi lo taglia fuori dall'asse evolutivo e le sue peculiarità cromosomiche muoiono con lui. Niente di male in questo, è solo un fatto, piuttosto evidente anche mi sembra. E preciso: stiamo parlando di cromosomi, non di altri possibili e pur importanti lasciti alla comunità e alla crescita sociale e intellettuale del gruppo in questione.
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