grazie, Fausto, i tuoi interventi sono preziosi.
mi consigli un link su cui studiare questa popolazione di cui parli, please? per i Moso, per es. ho fatto un po' fatica ad arrivare ad una fonte attendibile, cioé Francesca Rosati, dato che i Governi, qua e là, filtrano le notizie..
bella 'sta cosa dell'atavo, non la sapevo
si, la teoria di Alinei è un po' strana, ma io gli credo, nel suo testo la spiegazione è assolutamente logica.
sostiene che il linguaggio sia nato con la "mano d'opera" che intervenisse a plasmare i ciottoli e la pietra per i choppers, schegge, lamine.
brevemente: l'H.abilis ha una determinata forma mentale; scheggia il ciotolo e ottiene uno strumento. maneggiando utensili l'Abilis dovrebbe aver avuto termini per indicare oggetti e azioni (fra i 1000 e i 2000 termini).
l'H.Sapiens arcaico impara a scheggiare più volte lo stesso ciotolo: ottiene l'amigdala. è un'altra forma mentale, è un'altra era, nascono le particelle come le preposizioni. (vado a memoria eh, ma il concetto è questo).
l'H.Sapiens sapiens ottiene e usa sia la lamina che le numerose schegge scalpellate su misura: altra foma mentis, altra articolazione del linguaggio.
cmq:
http://www.mulino.it/edizioni/volumi/sched...ISBNART=07715-4Alinei è un gigante della linguistica e anche dell'antropologia, bisognerebbe prendersi l'"incarico" di leggersi almeno due o tre libri per intero per comprenderlo appieno...io ho letto 3 capitoli, ma ce lo ho nel cuore, mi sembra un umano davvero molto ragionevole -e quando scredita la Gimbutas o Lévi-Strauss lo fa con grande cognizione di causa
è uno di quei casi in cui ci si "innamora" per
sapiosexuality...