Poliamore e asessualità

è possibile inserirsi in un gruppo di persone che si amano fra loro senza fare sesso nè con il gruppo nè con nessuno individualmente? una specie di famiglia poly asessuale..

Scusa non ho capito. Intendi che io mi inserisco senza fare sesso in un gruppo in cui pero` il sesso si fa?
O in un gruppo in cui neanche gli altri fanno sesso fra loro?
Se e` la seconda direi proprio di si`, qualunque gruppo di amici e` tale.
Se e` la prima... Be` si puo` essere amici di famiglia ovviamente.
Ma penso che se le altre persone non sono asessuali difficilmente potrebbero considerare una relazione senza il sesso pari ad una con per cui non si sarebbe alla pari con gli altri partner, ma appunto un amico, magari caro, mentre gli altri sono coniugi, compagni, partner, o altro.
Sempre che non ti giudichino negativamente come frustrato sessuale, bigotto o simili

Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i diretti interessati...
www.asexuality.org/it/
www.asessuali.it/

Tempo fa avevo visitato un sito americano di "asessuali biromantici poliamoristi", se lo ritrovo lo posto...

capisco molto bene il loro Sentire.
"temo" che da adult@ possa venire fatta questa scelta quando ci si sente stanch@ di ritrovarsi "sempre" ad avere a che fare con amanti frettolosi, che hanno come unico obiettivo fisico (pur essendo innamorati de@ partners, eh) la penetrazione e l'orgasmo. in questi casi di solito è la Donna che si trova fuori-luogo dato che solitamente è la Donna (nell'amplesso etero) che ama ricevere (e chimicamente le è indispensabile) adeguata Attenzione per godere appieno del rapporto.

è molto frequente la credenza che un partner non sia in grado di "soddisfare" l'altr@ se quell@ non raggiunge l'orgasmo. solitamente sono le persone che non "sanno" portare avanti un buon "petting" (si scrive così? scusate l'etichetta, ma è per spiegarmi), non Sentono Dove si trovi il partner e quindi non possono aspettarsi di vederl@ ricevere un orgasmo.

ma queste sono mie rielaborazioni dei posts quassù..
grazie del link alla community, Soul, andrò volentieri a leggere per com-prendere

Toppi@ sono d'accordo: IMO non capirei una persona asessuale che si "sposi" con un gruppo che vive la propria sessualità pienamente. penserei subito davvero che è una persona che ha problemi nel vivere la sessualità, sennò si innamorerebbe di altre persone asessuali.

Già... all'amor non si comanda, può succedere che dei sentimenti sboccino, da una o dall'altra parte, come può succedere che un etero si innamori di un gay/lesbica o viceversa. Ma poi con un minimo di maturità si dovrebbe prendere coscienza che non può aver futuro quel sentimento e andare avanti... Poi bho non saprei, magari in un gruppo gli altri fanno sesso e se lui/lei sta bene lì in mezzo solo baciando e guardando e si sente soddisfatt* e gli altri anche... contenti loro.

Ma l'asessualità/aromanticismo è un orientamento sessuale innato (come omo- bi- ed etero-sessualità) oppure è una scelta oppure ancora è un disturbo?

Personalmente da sessuale non capisco gli asessuali (e proprio per questo vorrei comprenderli).
Così come gli eterosessuali e gli omosessuali non mi capiscono in quanto bisessuale ed io non capisco loro, li rispetto, ma non li capisco.

Sull'argomento asessualità & poliamore: www.youtube.com/watch?v=24ri_EJ2IXc

Ed anche: http://www.asexuality.org/en/index.php?/to...and-asexuality/

personalmente ho vissuto periodi molto "svegli" sessualmente parlando,e altri in cui la mia sessualità era silente, e non per stanchezza ma semplicemente perché le energie erano rivolte altrove e stavo bene così. Posso ben immaginare una condizione anche perpetua in cui semplicemente non ci sia pulsi9one sessuale, anche se mi riesce un po' difficile crederci, perlomeno la maggioranza dei casi penso si tratti dell'altra possibilità, ovvero inibizione/stanchezza/sfiducia ecc

da quel poco che ho letto esistono persone che non sono interessate alla sessualità fin da ragazzini e stanno bene così. e sono chiari nella loro scelta di non procreare, oltre che di non avere rapporti sessuali.

in altri casi ho letto un po' di sofferenza, eh.. cioé quando la scelta è in un certo senso obbligata, vuoi dalla cultura, o dalla salute, oppure da determinate scelte...

Sì, be', comunque sia nata questa tendenza (e io credo che nel caso sia sofferta, sarebbe bene cercare di farsi aiutare a superarla e stare meglio, mentre tutto il rispetto per chi proprio è così e non ne soffre, se non forse per giudizi esterni) il punto secondo me resta che ci si dovrebbe trovare fra simili: un asessuale, nel caso non sia anche aromantico ma intenta stringere una relazione (di coppia o multipla che sia) dovrebbe cercare di farlo con altri asessuali come lui/lei, altrimenti il rapporto sarebbe sempre squilibrato e con uno, o pìù facilmente tutti, i coinvolti scontenti