Skamall |
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| "non esistono razze umane"
oggi si dice "etnia", è vero, "razza" si impiega per gli animali -allo stesso modo in cui si dice "le ossa" indicando quelle umane e "gli ossi" per le ossa degli animali. non condivido la scelta di base, tutto questo distacco imposto fra animali quadrupedi e animali sociali bipedi quali sono gli umani, ma
capisco e sostengo il bisogno di eliminare, nel collegamento semantico agli umani, la forma mentale che ha dato vita al lato dispregiativo del termine "razza" attraverso il processo inverso: modificare la mentalità attraverso l'uso delle parole. comprendo il fatto che "razza" e "razzismo" siano termini che hanno preso un'accezione tale che è meglio sostituirle con altre -allo stesso modo in cui è più congeniale ed economico abbattere un rudere e costruire una nuova abitazione "a norma", anche se la metafora è discutibile. ritengo però opportuno che le generazioni a venire non elimino il concetto di "diversità", che non si finga con un piattismo, una massificazione del tipo "siamo tutti uguali". tanti anni fa si vedeva scritto sui muri: "all different, all equals" che secondo me è un tesoro di quoting.
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