Coscienza Paleolitica - Poliamorismo

Amore scalda, gelosia scotta..

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Skamall
view post Posted on 13/2/2012, 01:05




la gelosia è davvero una componente genetica?
è un comportamento "atavico"?

io non ci credo..


sono convinta che ci siano molte variabili coinvolte, una delle quali l'insicurezza della relazione amorosa e di se'.
penso che nella maggior parte dei casi la gelosia sia strettamente collegata (e confusa) con la competizione fra gli individui.

certo, dal punto di vista storico siamo stati "abituati" a possedere il coniuge per motivi molto gravosi:
l'uomo ha percepito come "necessario", con l'avvento dell'agricoltura, avere la certezza della paternità della prole che avrebbe dovuto sfamare -prima di mandare al lavoro nei campi- e che poi avrebbe "ereditato" i suoi beni o professione; l'unica "possibilità" coerente con questa "necessità" fu quella di isolare la propria donna da sola, scardinando il precedente "ordine" sociale (che potremmo chiamare Estemporaneo!) della vita di Clan;
la donna ha dovuto necessariamente assicurarsi che quell'uomo, l'unico che potesse mantenere e proteggere lei e i suoi figli, avrebbe accordato solo a lei tutta la sua attenzione.
era stato stabilito che nemmeno la poligamia fosse ammessa in gran parte dell'europa a partire soprattutto dall'anno 1000 -quando ancora le unioni promiscue, che continuavano ad esserci così come oggi, venivano chiamate "matrimonio alla Danese"...
 
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elan
view post Posted on 13/2/2012, 10:48




In Africa equatoriale, la poligamia è ancora la regola. Le mogli e non i figli, servono per coltivare la terra, quindi chi ha più mogli vive meglio e non deve lavorare. Per chi invece vive all'occidentale (per esempio il minatore che lavora per una multinazionale), avere più mogli è un handicap, perchè deve mantenere loro, i numerosi figli e i parenti delle mogli senza lavoro... quindi queste persone, tendono alla monogamia, che poi è pretesa dalle donne africane che hanno avuto accesso alla scuola. Queste notizie di prima mano, dato che ho vissuto in Liberia per sette anni. Va detto anche che il contesto relazionale africano, al di là di monogamia o poligamia resta molto "libertino" tanto che i Liberiani, scherzosamente al motto della loro nazione, fondata dagli ex schiavi americani, che dice "the love for liberty brought us here", aggiungono "and the liberty of love kept us here". La moglie o le mogli sono una relazione "di facciata" sociale, poi tutti hanno storie e "girlfriends" o boyfriends" ... storie, però, tradizionali di adulterio e non poliamoristiche. Uno studio che mi è capitato di leggere fatto da una equipe di psicologi freudiani svizzeri su una etnia dell' Africa occidentale, sosteneva che la poligamia basasse anche su di una profonda insicurezza amorosa del maschio: avere più mogli rassicuarava l'uomo (ed era il messaggio rivolto alle donne), sul fatto che per una donna che ti lascia (nella società poligamica africana la donna resta molto libera) ce ne sono altre che restano e puoi comunque sempre sostituirla. Si tenga presente che nella società africana, caratterizzata da una elevata mortalità infantile, il legame verso i numerosissimi figli è decisamente più labile di quello che caratterizza la nostra società, per cui i figli non sono un fattore importante nella dialettica relazionale tra uomo e donna.
 
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Skamall
view post Posted on 13/2/2012, 13:53




nella mia ignoranza, chiedo: possiamo azzardare a dire che nelle regioni di alcuni Stati africani, come quello di cui hai avuto diretta esperienza, gli umani siano un po' più "vicini" alla nostra dimensione paleolitica, atavica?

(come sempre, elan, grazie per gli arricchimenti ;) )
 
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elan
view post Posted on 13/2/2012, 14:44




Domanda difficile ... come erano le relazioni paleolitiche? Sicuramente gli africani come li ho conosciuti io, non si avvicinano al concetto illuminista del "buon selvaggio" e nemmeno si può dire che vivano più a contatto con la natura, la conoscano meglio e si interessino di conoscerla. Da questo punto di vista li ho trovati un po' deludenti ... nel senso che sono veramente assolutamente uguali a noi, sovrastrutture religiose e culturali a parte. Che siano "libertini", dal nostro punto di vista, dipende dal fatto che la loro cultura pre-cristiana non demonizza il sesso, ma, contemporaneamente, la loro visione del sesso è assolutamente priva di quella raffinatezza e quella cerebralità che trasforma il sesso in erotismo. I ragazzi neolaureati che passavano tutti per il mio ufficio, distinguevano tra il sesso con le ragazze che avevano frequentato le scuole (e quindi la cultura occidentale) e le "lappalonians", ovvero le donne di villaggio (che indossano la "lappa")... le seconde erano considerate prive di qualunque attrattiva sessuale, salvo che qualcuno non si fosse preso la briga di "educarle" all' erotismo. In più, purtroppo, le ragazze di villaggio erano infibulate, per cui era negata loro una grossa fetta di piacere e dunque di interesse al sesso. Insomma quando si dice "posizione del missionario" non ci si riferisce a quanto facevano i missionari, ma a quanto questi avevano riferito sulla la scarsità di fantasia nei costumi sessuali delle popolazioni africane. Per gli africani la donna bianca è la promessa del paradiso sessuale, al punto che vige tra loro il pregiudizio che più è chiara di pelle più una donna, più calda probabimente sarà a letto, per cui le mulatte erano molto ricercate ed apprezzate. Mi faceva sorridere il fatto che da noi vigano pregiudizi complementari, che portano comunque a sopravvalutare le mulatte :) Da un punto di vista sentimentale, posso assicurarti che il poliamorismo tra gli africani medi è inesistente, nonostante la facilità di costumi e la gelosia è imperante. La donna africana è sentimentale, gelosa e possessiva come e più della europea. La poligamia e l'infibulazione sono metodi barbari per tenere le donne sotto il controllo ed il dominio maschile e tribale e tradiscono paure ed insicurezze del maschio. Non so se nel paleolitico le cose andassero così, ma spero proprio di no, perchè se così fosse non credo ci sia da esserne attratti. Mi sembra di intuire che tu invece te lo raffiguri come una età aurea, in cui non vigevano costrizioni ed in cui il mistero della femminilità veniva apprezzato e rispettato, in un contesto che lasciava spazio a ritualità benefica, magia, erotismo, libertà senza peccato. Io non so se un periodo del genere sia mai esistito o sia solo una proiezione dei nostri desideri, la mitica età dell' oro di cui favoleggiavano anche i nostri antenati precristiani ... può darsi che sia qualcosa cui aspiriamo, ma è una aspirazione di tale civiltà, che dubito possa essere appartenuta ai nostri primitivi antenati.
 
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Skamall
view post Posted on 14/2/2012, 16:54




elan, non "secondo me", ma secondo la scienza moderna il paleolitico è diverso da quello che per millenni ci hanno fatto credere: "è sempre stato così..". ma di questo se ne parla ampiamente nella sezione di Preistoria, storia e mitologia.

invece dubito che noi possiamo aspirare a ritornare al nostro paleolitico nel senso più originale del termine: non sarebbe fattibile, ma possiamo recuperare ciò che le nostre radici biologiche ancora ricordano (e dimostrano di ricordare) e canalizzarlo nella nostra cultura, questo si :)

ti chiedevo nello specifico perché speravo che almeno nei villaggi più reconditi una diversa forma sociale e mentale fosse sopravvissuta come per es. è successo con i Moso e alcuni gruppi Inuit. invece no, medioevo anche in Liberia, e di quale sorte, poi..

ritengo che un popolo di donne infibulate possa dare poco piacere ai maschi che le avvicinano.. oggi non sto tanto bene, mi fermo qui, ma avremo modo di tornare su questo argomento, scottante più della gelosia.. magari in un altro apposito thread..anzi, vado ad aprirlo ;)

 
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Skamall
view post Posted on 14/2/2012, 17:52




CITAZIONE
I do think it's more practical to allow whatever feelings you have to come up naturally in any given situation, in that moment, and to see if at that time you can consciously "take a step back" in your mind to try and objectively ask yourself what you are feeling and, if jealousy is there, why you feel that way. For example, whenever I do that, I am reminded of how I want my loved ones to be happy and feel free, and that the jealousy comes up due to insecurities on my part, so whatever I am attached to that brings up jealous sort of just fades in the light of awareness. But I don't think forcing myself to be exposed to such situations is kind to myself or needed for growth in this area.

riporto il contributo di una user che io apprezzo molto.

qualcuno si sente di mettere qui la traduzione?

dài, che io oggi ci ho mal di pancia.. blush-anim-cl

oh! guardate che emoticon è passato!!! LOL chase
 
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Skamall
view post Posted on 5/3/2012, 22:31




http://blog.ilmanifesto.it/antiviolenza/tag/femmicidio/
CITAZIONE
Un altro femmicidio, tutto italiano, con un ex marito che uccide la ex moglie, da cui si era separato due anni prima, su cui i giornali titolano, ancora una volta: “delitto passionale” e “raptus di gelosia”, indicando la gelosia come un movente sostanziale per un delitto, che questa volta è strage, per quello che in realtà è l’atto supremo di violenza, controllo e possesso dell’uomo nei confronti della donna che non risponde più alle sue aspettative.

CITAZIONE
L’uomo, che faceva regolare visite ai bambini, ha dichiarato che la donna “lo tradiva”, pur essendosi separato da lei da due anni, e tanto è bastato per far ricadere il movente sulla gelosia

ma se si erano mollati da due anni?

CITAZIONE
ma è sempre riferito al fatto che la donna ha “trasgredito” il modello comportamentale che la “controparte” si aspettava da lei, un concetto che coinvolge modelli culturali altamente stereotipati legati a una cultura patriarcale e misogina. A che serve aver ratificato la “Convenzione internazionale per l’eliminazione delle discriminazione nei confronti delle donne” se non abbiamo ancora chiaro i fondamenti di questa discriminazione?

quando un uomo dice alla donna "tu sei pazza" o "tu sei una troia", nel 99% dei casi, la donna ha colpito nel segno:
ha detto una "cosa" vera che va contro le aspettative dell'uomo
oppure
nel comportamento ha alzato la testa e ha impedito all'uomo di calpestarla -cosa che va contro le aspettative dell'uomo di bassa qualità.

"delitto passionale" è un'emerita, ennesima cagata della nostra narrativa standard.


cosa fa il Governo?
CITAZIONE
Nella sala Mappamondo della Camera dei Deputati, botta e risposta fra il membro del comitato internazionale che verifica l’applicazione della convenzione Onu e la Consigliera nazionale di Parità. Moderatrice la giornalista Tiziana Ferrario


Per quanto riguarda le raccomandazioni, ci sono quelle contro la violenza sulle donne – ha detto la giornalista Ferrario - si chiede che siano ripristinati i fondi ai centri antiviolenza perché dal rapporto emerge che sono stati tagliati.

“Abbiamo tradotto tutti gli atti, è bene che queste cose siano conosciute – ha contestato Alessandra Servidori - Abbiamo lavorato molto, è un problema che non ci sia comunicazione. È stato fatto un piano nazionale Italia 2020 all’interno degli istituti scolastici su questi temi, sul testo unico 81 quello sulla prevenzione e la sicurezza delle donne sui luoghi di lavoro. Stiamo lavorando anche sulla cosiddetta Legge Brunetta. Mi dispiace che il nostro lavoro non sia stato riconosciuto”. Dopo il suo intervento, Violeta Neubauer ha chiesto la parola: “Vorrei dire chiaramente che ancora non so dove posso trovare i documenti tradotti dall’Italia”, ha esordito. Infatti non è chiaro su quale sito governativo sarebbero stati pubblicati e consultabili.

http://dirittiglobali.it/home/categorie/28...plicazione.html
 
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Skamall
view post Posted on 6/3/2012, 22:51




sui forum inglesi si interviene nei thread sulla gelosia per cercare/dare consigli su come disabituarsi da quella fastidiosa tensione che ci rovina, come poly, i momenti più "fruttuosi", di crescita personale.
purtroppo in italia .. non è così..
in questo periodo sta emergendo una vera e propria emergenza femminicidio: tutti i carnefici (e i giornalisti) parlano di "delitto d'amore" o "omicidio per gelosia", mentre la realtà è ben un'altra. (...)

qua la pagina di una donna (che ha subìto in passato violenza fisica e sessuale) rivolta alle Donne, e scusate se è poco:
http://menoepausa.wordpress.com/2012/03/05...amore-un-cazzo/
 
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Clorophilla
view post Posted on 23/3/2012, 20:00




CITAZIONE (Skamall @ 13/2/2012, 01:05) 
la gelosia è davvero una componente genetica?
è un comportamento "atavico"?
io non ci credo..
sono convinta che ci siano molte variabili coinvolte, una delle quali l'insicurezza della relazione amorosa e di se'.

posso tornare a tema?

mi interessa questa cosa della gelosia perché vorrei tanto che qualcuno mi spiegasse cos'è e come ci si sente. Io non ne ho la più pallida idea. In certi periodi mi sono persino sentita menomata di non provare questo sentimento, e più volte mi sono chiesta se mai ho amato veramente qualcuno dato che non ho mai avuto questo senso di gelosia...

Allora - andiamo indietro agli inizi degli anni '70, e torniamo a un gruppo di amici, maschi e femmine, tutti molto amici e innamorati gli uni degli altri. All'interno di questo gruppo c'erano coppie fisse abbastanza stabili, e però c'erano anche attrazioni incrociate per altri membri del gruppo, rapporti paralleli più o meno stabili anche quelli, o anche del tutto saltuari; poi c'erano anche storie più o meno effimere con persone al di fuori del gruppo. Insomma una promiscuità generalizzata (non trovo la parola "promiscuo" negativa), pacifica, alla luce del sole.

Anche io ho fatto parte di questo gruppo e costituito una relazione stabile, che è durata anni, mentre avevo anche altre storie, e così il mio partner di allora. Ricordo solo un po' di ansia e timore la prima volta che il mio ragazzo andò con un'altra donna, perché mi chiesi se fosse cambiata qualcosa fra noi e se lui fosse insoddisfatto di me. Ma il continuare della relazione fugò questi dubbi, e poi anche io sperimentai altre relazioni mentre continuava quella diciamo "centrale". Nemmeno nei primi momenti di quella prima esperienza (della quale il mio ragazzo mi parlò si può dire in tempo reale) ho mai provato gelosia, solo paura di perdere il mio partner... devo dire anzi che la ragazza con cui era stato è diventata ai miei occhi più simpatica dopo questi fatti. In genere il condividere un uomo rinsaldava l'amicizia femminile fra di noi, era anzi divertente qualche volta chiacchierare delle proprie esperienze con la stessa persona, cofrontarci, rifletterci, riderci su.
devo anche dire che erano più alcuni dei ragazzi (maschi) ad avere qualche problema di gelosia, cioè a entrare in crisi di fronte a scelte multiple delle loro partner.

Oggi io vengo da una relazione matrimoniale monogamica che dopo 25 anni è divenuta "sterile", cioè da 2 anni non c'è più né sesso né amore. Nè oggi né in passato sono stata mai gelosa anche riguardo a mio marito, anzi devo dire che, dato che si tratta di un rapporto che (almeno dopo i priimi anni di innamoramento) ho vissuto come opprimente, ho spesso desiderato che avesse un'altra donna, o anche di più! ma sembra inesorabilmente deciso a restare fisso su di me <_<

Sinceramente non so se al giorno d'oggi mi piacerebbe avere più partner, dato che non ne ho nemmeno uno solo, ma penso che condividere il proprio uomo con altre donne sarebbe un bel sollievo in tante circostanze, perché non si avrebbe su di sé il peso di TUTTE le aspettative di un uomo, perché sarebbero equamente distribuite fra molte...
 
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Skamall
view post Posted on 23/3/2012, 20:43




CITAZIONE (Clorophilla @ 23/3/2012, 20:00) 
penso che condividere il proprio uomo con altre donne sarebbe un bel sollievo in tante circostanze, perché non si avrebbe su di sé il peso di TUTTE le aspettative di un uomo, perché sarebbero equamente distribuite fra molte...

Bingo.
l'opposto di competizione e separazione (imposte alle donne da migliaia di anni).
é il piacere dell'unione, della condivisione e della pacificazione.
quando in una coppia prestabilita c'è una fondata connessione e le singole persone sono Libere con se stesse nella Realtà Umana, può a volte insorgere una "paura" presto trasformata, ma non insorge, per es. odio verso le competitors.

IMO idem per i ragazzi anche in un contesto tutt'altro che normopate, cioé al di fuori del conformarsi, come nel gruppo (del tuo passato) di cui parli.
i nostri "ragazzi" sono stati cresciuti con il mantra del "vero uomo" di qui e il vero-uomo di là.. :rolleyes: qualcuno, fra gli "anarchici" (li chiamo così per l'etichetta che è stata messa addosso ai "68ini", ma potrei scrivere anche eretici!), sfuggiva ai pregiudizi per il rotto della cuffia :)

penso che per descrivere la sensazione data dalla gelosia ci vorrebbero tomi, ma io la riassumerei con
la paura di essere meno (bella/o, attraente, intelligente, al centro dell'attenzione, etc. etc. etciùùù) di un'"altra/o" non essendo "capaci" di riconoscere l'unicità e la bellezza di ogni individuo.
a volte la gelosia (leggi competizione) riesce a sbocciare anche quando non ci sono partners, ma amici, nei dintorni. IMO è imposta, non biologica.

beh, per la mia esperienza, si può intervenire e apportare personalmente un auto-Rinnovamento in molti casi, ma non in tutti (maschili e femminili, eh).
 
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Toppi
view post Posted on 23/3/2012, 22:59




Mi dispiace ma neanche io posso aiutarti, perché purtroppo nella mia breve vita non ho mai sperimentato la gelosia. L'invidia sì, quando magari qualcun* che mi piaceva era molto vicino a qualcun altro e a me no, ma più per il "a me no" che per il "vicino a qualcun altro", come provato anche dal fatto che quando invece un qualcuno era vicino a me, essendone molto felice, non avevo problemi che fosse anche vicino ad altr*...
Forse non è il forum giusto questo per trovare chi ti spieghi la gelosia :lol:
Comunque mi spiace della situazione con tuo marito... in effetti però non credo che questo essere un vero esempio di poliamore il tuo desiderio, come invece era il tuo ricordo del gruppo di amici in gioventù, perché tu non vuoi condividere un amore ma un rapporto che ormai, essendo finito, è più noia che gioia...
 
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Clorophilla
view post Posted on 24/3/2012, 00:02




CITAZIONE (Toppi @ 23/3/2012, 22:59) 
Forse non è il forum giusto questo per trovare chi ti spieghi la gelosia :lol:

:D

CITAZIONE (Toppi @ 23/3/2012, 22:59) 
Comunque mi spiace della situazione con tuo marito... in effetti però non credo che questo essere un vero esempio di poliamore il tuo desiderio, come invece era il tuo ricordo del gruppo di amici in gioventù, perché tu non vuoi condividere un amore ma un rapporto che ormai, essendo finito, è più noia che gioia...

sono d'accordo con te!
 
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13 replies since 13/2/2012, 01:05   108 views
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