Coscienza Paleolitica - Poliamorismo

il monoamorismo e le sue sofferenze, perché e percome

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Skamall
view post Posted on 18/1/2012, 18:15




ci vorrebbe un thread per ognuna delle domande suggerite, a scopo "didattico" e di riflessione, dal duo Ryan-Jetà, e chissà che non si deciderà di farlo, cmq, per ora le stendo tutte insieme così come le propone il loro testo:

Perché una fedeltà a lungo termine è così difficile per tante coppie?
perché la passione sessuale si affievolisce spesso, anche se l’amore diviene più profondo?
Perché le donne sono potenzialmente multi-orgasmiche, mentre gli uomini troppo spesso raggiungono l'orgasmo in modo frustrantemente veloce e poi perdono interesse?
La gelosia sessuale è una parte inevitabile, incontrollabile della natura umana?
Perché i testicoli umani sono molto più grossi di quelli dei gorilla, ma più piccoli di quelli degli scimpanzé?
La frustrazione sessuale può renderci malati? Le più comuni malattie della storia sono state causate dalla mancanza di orgasmi: in quale modo? come sono state trattate?

da che parte incominciamo?! :D
 
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elan
view post Posted on 8/2/2012, 11:43




La frustrazione sessuale può renderci malati? Credo di sì, ma, sfortunatamente la frustrazione sessuale è la più comune leva per incanalare le capacità e le potenzialità delle persone verso fini "sociali". Se guardi non troverai una singola società "imperialista" (in senso lato, vale anche per i Bantu) senza una serie di regole tese a controllare ed imbrigliare lo slancio sessuale dei suoi appartenenti e, dunque, a creare frustrazione come motore dello sviluppo. Se fossimo liberi di vivere ed esplorare la sessualità in tutti i suoi aspetti, non saremmo arrivati sula luna, non avremmo avuto Auschwitz e i Khmer, forse vivremmo meno a lungo, ma saremmo certamente più felici. Naturalmente le necessità della lotta per la sopravvivenza, contro il freddo e le stagioni hanno richiesto organizzazione, disciplina e ... frustrazione sessuale. Solo in alcune oasi climatiche, dove sopravvivere era relativamente semplice si sono sviluppate società felici ed edonistiche con minimi di frustrazione e senza il concetto di possesso esclusivo del partner ... penso alla Polinesia, dove, per di più, non conoscevano nemmeno il raffreddore :)
 
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elan
view post Posted on 9/2/2012, 18:20




Il poliamorismo, praticato nella vita reale da persone culturalmente e emozionalmente predisposte a questo tipo di relazione, può risolvere alcuni nodi relazionali, eliminare alcune frustrazioni e portare certamente a dei bei momenti di felicità e serenità. Di questo sono convinto, ma, sinceramente non credo sia un toccasana, ua panacea di tutti i mali che affliggono la coppia e, in generale le relazioni umane. E' ingenuo ed utopistico pensarlo: gli esseri umani sono straordinariamente complessi ed hanno una vera vocazione a contribuire alla propria infelicità oltre che a quella degli altri. Per cui credo fermamente, che seppure questo tipo di relazione possa per alcuni essere più congeniale di altre (e mi ci metterei anche io stesso, così ad istinto), alla resa dei conti ci si troverebbe con un bottino di infelicità, incomprensioni, frustrazioni e rancori non molto diverso da quello che si accumula in altri tipi di relazioni. La grande differenza è che quelle collegate ai rapporti tradizionali (che pure sono in evoluzione) sono ben note, quelle del poliamorismo, tutte da scoprire :)
 
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Skamall
view post Posted on 22/2/2012, 10:10




avevo lasciato i posts di Elan in sospeso pensando che forse altri iscritti avrebbero aprtecipato alla discussione.
ohibò, proseguo da qua.

www.womenews.net/spip3/spip.php?article9969

CITAZIONE
Ma soprattutto non dimentichiamo che l’amore romantico uccide: nel solo primo mese di questo 2012 (in Spagna! in Italia abbiamo superato i 20 casi) sono già 8 le donne uccise da uomini con cui avevano una relazione (mariti e fidanzati)

L’amore romantico è uno dei fattori più insidiosi a sostegno della violenza contro le donne.

Questo modello, basato nell’amore percepito come “passione sofferente” e altri miti della nostra cultura occidentale, emerge in special modo nella educazione sentimentale delle donne. Molte assumono questo modello strutturando la propria vita intorno alla “conquista dell’amore”, convertendolo in obiettivo fondamentale della vita.

La possibilità di tollerare la violenza aumenta nelle donne che perseguono l’ideale d’amore romantico, credendo che, nel bene o nel male, sia questa forma a dare un senso alle loro vite.

 
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Skamall
view post Posted on 26/2/2012, 16:20




per quanto io non sia direttamente interessata a passare info sul monoamorismo, aggiungo qua, per terminare, questo link. non so, magari a qualcun@ può essere utile per capire alcune delle basi della scelta non-monogama. inoltre, è anche un buon trampolino di riflessione per chi si "sente"/ si dichiara poliamorista senza sapere, invece, di avere incontrato uno scoglio ancora più massiccio del precedente monoamorismo.

il documento è del 2004, di Serena Anderlini.
il commento finale è di una delle (mie) utenti (preferite) del solito Polyamory.com.

www.pepperminty.com/
CITAZIONE
The Conceptual Apparatus of Cheating Enforces Monogamous Standards

Monogamy needs cheating in a fundamental way. In addition to serving as the demonized opposite of monogamy, the mark of the cheater is used as a threat to push individuals to conform to monogamous behavior and monogamous appearances.


... Our culture sets us up with a false choice: we are faithful or we are cheating. Both options are highly scripted and allow the operation of power through restrictions. However, this false choice hides the fact that monogamy and cheating form a single ideological system, and it is possible to step outside of the system...

Because monogamy and cheating are oppositional choices, they are conceptually interdependent and cannot be successfully addressed independently. They represent two sides of the same coin, one shiny and one tarnished...


It Takes Three to Cheat

... In a system of monogamy, any three-person situation is assumed to be unstable and short-term. Therefore, our culture considers a cheating situation to embody a competition between the faithful partner and the other lover. To the extent that the affair is successful or continues, the outside lover is seen as “winning,” and the primary relationship is losing. If the affair is halted, the primary relationship wins, and the other lover loses.

... The role of the other lover is well-scripted by our culture (and not entirely negatively) and therefore forms a real alternative relationship position, albeit one that is simultaneously demonized by the culture that acknowledges it.


The Monogamy/Cheating System and the False Duality Between Couples and Three-Person Cheating Situations

The other lover role, along with the cheater and monogamist roles, forms a lopsided V-structure relationship format... Monogamy gives us only one model for a three-person situation, and it is not a pretty one.

... Any three-person or larger situation is viewed as having unbearable and destabilizing internal tensions, even if no such tensions actually exist. In this manner the monogamy/cheating duality is used to stigmatize any non-monogamous arrangement, even structures that do not resemble the cheating V-structure.


CHEATING AND POLYAMORY

Polyamory and the Monogamy/Cheating System

The maintenance of false dualities depends on their ability to relegate any ambiguous behavior (or appearance) to the negative category. The monogamy/cheating duality is no exception; any behavior that is not clearly monogamy can be considered cheating, even if it does not fit the formal definition of cheating.

This is the conceptual trap that polyamory falls into... At the social (or media) level, people who know polyamorists will typically assume that there exists some level of tension between the various relationships. This assumption is an implicit comparison to the cheater’s V-structure relationship. If there is no preexisting tension between relationships in a polyamorous situation, then this assumption by outsiders constitutes a social pressure to create tension... In this way, the implicit social comparison of polyamory to cheating attempts to recreate the power dynamics of cheating (and therefore monogamy) within polyamorous relationships.

...While polyamorists usually do not identify with the monogamy/cheating system, they can easily internalize the dynamics of the cheating situation. The practice of polyamory requires that poly people constantly resist this internalization.

Polyamorous culture and publications are not necessarily immune to this internalization, either. I consider the heavy focus on primary/secondary arrangements in poly discussions to reflect an inherent comparison with the cheating V-structure.

... Both older and newer poly publications maintain a focus on primary/secondary arrangements, including The Ethical Slut (Dossie Easton and Catherine Liszt, Greenery Press, 1997) and Redefining Our Relationships (Wendy-O Matik, Defiant Times Press, 2002).

... The endless discourse on cheating is a culture-wide project, a constant reaffirmation and reconstruction of monogamy itself. The omnipresence of cheating is not only talk, of course. Plenty of people actually cheat. Cheating provides a convenient escape from the restrictions of monogamy, while not actually challenging monogamous assumptions. Through a discourse on cheating, actual non-monogamy is rationalized as transient, immoral, or pathological.

In another paper I downloaded, the authors (Danielle Hidalgo, Kristen Barber, and Erica Hunter) wrote that most of the research into love and relationships which "defines love as necessarily dyadic, also often fails to complicate the ways in which love changes throughout the life course and across different levels of social analysis such as race, class, gender, and sexuality for those in relationships beyond the dyad." It seems that even anthropologists and other researchers in our culture cannot help but think about love relationships as dyads, first and foremost. I wonder if, perhaps, having hierarchical primary/secondary designations could be, in some cases, an unconscious way to preserve the Western societal conditioning that tells us love relationships must remain within a dyadic framework.

 
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Toppi
view post Posted on 4/3/2012, 21:07




Perché una fedeltà a lungo termine è così difficile per tante coppie?
Probabilmente perche` i giuramenti e le convenzioni sociali non possono impedire di sentire il cuore battere se incontriamo una persona interessante. E a maggior ragione oggi che le persone sono tante, i contatti e le conoscenze facili e la liberta` sessuale in crescita ha accantonato numerosi taboo, conoscere persone potenzialmente interessanti e` facile. Con la prima ti metti insieme, la seconda resisti, la terza pure... ma ad un certo punto puoi cedere! Questo, certo, se si hanno relazioni abbastanza lunghe da dare il tempo. hehehehe

Perché la passione sessuale si affievolisce spesso, anche se l’amore diviene più profondo?
Credo che l'eros sia spesso legato alla novita`. L'abitudine spesso annoia, e nella noia e` difficile che l'eros trovi casa. Non credo questo sia un destino ineluttabile, non e` detto che se le persone rimangono le stesse anche la relazione debba essere sempre uguale a se stessa, ripetitiva. Pero` puo` succedere.
E poi ho notato che alcune persone hanno una immaginazione erotica molto idealizzata: conoscere troppo una persona non permette di idealizzarla, si sa com'e` e non si riesce piu` a credere che sia il partner erotico ideale. Mentre dall'altra parte l'intimita` e la conoscenza aumentano l'affetto e la fiducia.
Ma sono pensieri miei... bisogna vedere poi caso per caso...

Perché le donne sono potenzialmente multi-orgasmiche, mentre gli uomini troppo spesso raggiungono l'orgasmo in modo frustrantemente veloce e poi perdono interesse?
Uhm... non e` una cosa fisica? Insomma l'orgasmo maschile nasce come una necessita` riproduttiva, cui poi si lega il piacere, ma comunque conserva della sua natura iniziale il fatto che una volta raggiunto e` stato fatto tutto quello che serve. Lanciato il seme, ok andata. L'orgasmo femminile invece non e` neanche presente in tutte le specie animali, non ha una necessita` biologica ma e` avvisaglia di un'evoluzione mentale della specie. E non avendo legami con necessita` riproduttive, la dove si e` sviluppato si e` sciluppato liberamente. Mi sembra logico pensare cosi`, anche se sono riflessioni nati da studi letti e meditati, non compiuti da me, quindi non garantisco.

La gelosia sessuale è una parte inevitabile, incontrollabile della natura umana?
Direi proprio di no! certamente non incontrollabile, mi pare che parli l'evidenza dei fatti

Perché i testicoli umani sono molto più grossi di quelli dei gorilla, ma più piccoli di quelli degli scimpanzé?
Non saprei proprio... ha importanza?

La frustrazione sessuale può renderci malati?
Direi assolutamente si`. Sul come non mi pronuncio, ma che essere frustrati sessualmente non inviti ad una vita serena mi pare indiscutibile.
 
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Skamall
view post Posted on 4/3/2012, 22:00




CITAZIONE (Toppi @ 4/3/2012, 21:07) 
Perché le donne sono potenzialmente multi-orgasmiche, mentre gli uomini troppo spesso raggiungono l'orgasmo in modo frustrantemente veloce e poi perdono interesse?
Lanciato il seme, ok andata.

si, atavicamente l'uomo doveva stare sempre un po' sul chi va là (certi grandi mammiferi nei dintorni e niente serratura sulla porta della.. tenda? o del campo fiorito?)
la donna, invece, resta(va) desiderosa di ricevere altri amplessi così da garantire la competizione spermatica all'interno del suo utero.***


CITAZIONE (Toppi @ 4/3/2012, 21:07) 
Perché i testicoli umani sono molto più grossi di quelli dei gorilla, ma più piccoli di quelli degli scimpanzé?
Non saprei proprio... ha importanza?

di questo subject e di ***di cui sopra, c'è una spiegazione molto particolareggiata qui
https://paleoamorismo.blogfree.net/?t=3916458
ma non l'ho ancora tradotto...
in breve:
il gorilla combatte sul campo contro i suoi simili per custodire il proprio harem: i suoi testicoli sono prudentemente piccoli e nascosti dentro alla cavità addominale.
rispetto agli scimpanzée, l'umano ha sviluppato un pene più ..interessante.. :rolleyes: ma gli restano cojones da poliamorista, non da monogamo come è il gorilla.

nel link quassopra c'è mooolto di più, ora piano piano lo traduco per assemblarlo all'articolo della UAAR quassotto che riporta info cmq molto importanti, anche se non proprio tutte (mancano sull'anatomia della donna):
http://www.uaar.it/news/2006/07/05/segnala...-amore-partner/
 
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Toppi
view post Posted on 4/3/2012, 22:37




QUOTE (Skamall @ 4/3/2012, 22:00) 
in breve:
il gorilla combatte sul campo contro i suoi simili per custodire il proprio harem: i suoi testicoli sono prudentemente piccoli e nascosti dentro alla cavità addominale.
rispetto agli scimpanzée, l'umano ha sviluppato un pene più ..interessante.. :rolleyes: ma gli restano cojones da poliamorista, non da monogamo come è il gorilla.

Grazie glasses-smiley02
 
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