Coscienza Paleolitica - Poliamorismo

Alimentazione Paleolitica, rif. a Neolitico e Igienismo

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Skamall
view post Posted on 23/2/2012, 12:08




www.beyondveg.com/nicholson-w/hb/hb-interview1a.shtml

I risultati della Nuova Ricerca -che sempre con entusiasmo riporto in questo mio blog di studio- hanno dimostrato che esistono nuovi parametri e attrezzature per ritenere valide alcune teorie proposte in quest'ultimo ventennio circa sul come/perchè si sia evoluta la nostra alimentazione.
qui pubblico una relazione tratta dall'intervista fatta a Ward Nicholson (ex coordinatore del Movimento Natural Hygiene) intersecandola con i principi "vegetariani" della cultura Vedica.

la notizia più formosa che i paleoantropologi e loro collaboratori hanno pubblicato è che gli Umani sono sempre stati onnivori; fino a circa 7 milioni di anni fa, come primati ci cibavamo anche di insetti, non solo delle diverse forme vegetali che raccoglievamo.

si stima che con le glaciazioni che avvennero fra i 2,5 e i 2 milioni di anni fa, le diverse linee dell'Australopiteco si nutrivano in modo differente: di base alcuni erano erbivori, altri fruttivori, ma sembra proprio (dall'esame stronzio-calcio dei denti) che la carne fosse presente nel menu di tutte le linee suddette.

con la comparsa in scena dell'Homo abilis, si denota che, oltre al consumo di erba, frutta, pianta, radici, venivano consumati animali di cui abbiamo ritrovato ossa scheggiate come da lama e altre fratturate per estrarne il midollo. la carne stava diventando sempre più importante in questo periodo.

1,7M anni fa, l'Homo abilis diviene il protagonista e è onnivoro, come sopra, ma nel regime alimentare la carne diviene ancora più importante: gli esami dei denti testimoniano che essi fossero perlopiù identici a quelli della Iena. in questo periodo si delineano determinate strutture sociali più tipicamente "umane".
siamo al controllo e utilizzo del Fuoco.
circa 900mila anni fa un'altra glaciazione trasformò la terra emersa in un mosaico di diversi habitat; a maggior ragione si rinsaldò il "nostro" nomadismo. dopo 200mila anni, non si capisce per quale motivo, gli animali come elefanti, ippopotami, felini, ecc., uscirono dall'Africa per muoversi verso l'Asia e l'Europa. :) naturalmente li abbiamo seguiti :)
in questo periodo si presentano i primi cambiamenti a livello epidermico -la pelle si è schiarita in chi abitava al nord per dare nuovi assetti a: vitamina D, depositi di grasso e ghiandole.

gli Erectus in Cina risalenti a 400mila anni fa testimoniano alimentazione onnivora comprendente: uccelli, uova, rettili, insetti, ratti e grandi mammiferi.

sembra che il tipo di grassi ingeriti sia più "importante" della quantità degli stessi. verso i 2milioni di anni fa, l'osservazione dell'aumento della massa cerebrale collegata all'accorciamento dell'intestino, fa dichiarare agli studiosi che: questa (proporzione inversa cervello-app.digerente) sia una regola del metabolismo basale dei mammiferi e soprattutto dei primati, che gli acidi grassi siano stati fondamentali alla costituzione di cervello e sistema nervoso, che lo stomaco piccolo e l'intestino relativamente lungo degli umani non è adatto ad assorbire solo fibre, ma necessita di cibo più "denso" che richiede meno energia per essere digerito.

inoltre, la scienza ha ipotizzato che anche prima del controllo attivo degli umani sul fuoco, molti animali si cibassero dei cadaveri degli animali rimasti prede di fuochi "spontanei" a partire da 350milioni di anni fa (tuttora mucche e cervi leccano le ossa rimaste per ricavarne sali).

Edited by Skamall - 9/4/2012, 21:14
 
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Skamall
view post Posted on 18/3/2012, 19:10




I cambiamenti nella dieta spesso stanno alla base dell'origine di nuove Specie.

Ward Nicholson, che è un amore di uomo, dice in riassunto che:
si ipotizza che anche gli ominoidei presenti sul pianeta milioni di anni fa traessero beneficio dalla "cottura" degli animali "vittime" degli incendi naturali.

ci sono ritrovamenti di 400Kaf (mila anni fa) che attestano piccoli cerchi di pietre per il fuoco (alcuni siti presentano ossa, per es. di rinoceronte). per certo diamo fuochi per cottura da 230Kaf, fino ad arrivare allo stesso impiego in tutte le aeree occupate da Homo Sapiens arcaico insieme a Neanderthalensis sul pianeta almeno 125Kaf (chissà se cenavano a lume di "candela"...).

fuoco/cottura e caccia con armi, possono oggi essere ritenuti "naturali" in quanto sono stati impiegati abbastanza a lungo perchè i nostri corpi avessero il tempo di adattarcisi geneticamente.


alcuni individui si sono ben adattati oggigiorno ai prodotti caseari.
il gene della tolleranza al lattosio si è diffuso in 1.100 anni circa, un periodo molto breve se si considera che i Maestri dell'antropologia datano lo span necessario per la formazione di pool genetici fra i 5mila e i 50mila anni. questo conferma che gli adattamenti genetici per la digestione possono accadere più velocemente di quanto si pensasse. (Cavalli-Sforza, in generale, pone gli span fra i 50 e i 100K anni.)

le statistiche dimostrano che il cancro al seno (e le malattie cardiovascolari) è più frequente, anche in europa, nei territori in cui si è praticata l'agricoltura per il più breve periodo di tempo (per es. in italia 6mila anni fa). osservando i polli d'allevamento impariamo che la dieta ad alto contenuto di grassi e proteine (lombrichi ecc.) provoca meno arteriosclerosi della dieta a basso contenuto proteico e lipidico.

(IMO entra a questo punto in gioco la dieta secondo i gruppi sanguigni che non sarà scientificamente provata ma a me personalmente funziona.)
http://it.wikipedia.org/wiki/Dieta_del_gruppo_sanguigno


dal Neolitico, "le pressioni di selezione culturale", dice Ward, sui cambiamenti genetici, hanno operato molto più velocemente che non in altri tipi di cambiamento.
 
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Skamall
view post Posted on 31/3/2012, 18:11




50-40Kaf spunta misteriosamente (dal nulla?! vedi thread sulle Razze) Homo Sapiens Sapiens, il primo Umano con "comportamento umano" -nei canoni del Clan di cui si discute in tutto il forum qua.
il Tardo Paleolitico, detto anche "Età della Pietra" -Stone Age, è stato l'ultimo periodo in cui, su diffusione mondiale, vivevamo come HG (hunter-gatherers, cioé cacciatori-raccoglitori). trattavamo alcuni cibi con le tecniche di: macinare, pestare, sbucciare-raschiare, arrostire, cuocere al forno. ..ma prima ancora di trattarli e consumarli, abbiamo sviluppato in questo periodo, rituali di protezione per quelle piante selvatiche che erano per noi molto importanti iniziandoci a una nuova relazione simbolica con le risorse alimentari; questo entrò nel nostro codice culturale e costituisce la prima fase di domesticazione ben precedente all'attuale coltivazione. la protezione veniva fornita, per es. ai tuberi, per prevenire l'interruzione del loro ciclo vitale nei periodi critici della loro crescita così da poterle raccogliere nel periodo successivo.

I nostri progenitori europei, Cro-Magnon si nutrivano di carne di grosse prede che costituivano il 50% della dieta giornaliera. come non unirsi in gruppo per una posta così alta?! de Waal ricorda la proporzione "cacciare la lepre da solo" -e tentare di non divenire preda di altri maggiori carnivori- e/o "cacciare il cervo in gruppo"; è convenuta maggiormente la seconda scelta.

aumentarono le difficoltà fra i 25k e i 15kaf con l'ultima, severa glaciazione. PERO': steppa, tundra e prateria che ne derivarono, fornirono sufficienti prede (mammoth, cavalli, bisonti, caribù). con i freddi glaciali, aumentò la necessità di assumere grassi animali -che non mancavano, appunto.
siamo sopravvissuti migliorando l'impiego delle pelli e imparando a cucire con ago e filo, costruendo ripari più robusti, imparando a conservare gli alimenti per la stagione invernale.
molte aree dei tropici si inaridirono: lì ci cibammo di arbusti, erbe e poca frutta (per es. sud africa).

20kaf -Nicholson colloca qui l'inizio del Mesolitico- compaiono arco e frecce, insieme a un particolare menu a scelta fra antilopi/gazzelle/cervi/caprioli/daini.
in israele, verso i 17kaf iniziamo a ridurre i cereali presenti allo stato selvatico in farina (ritrovati i pestelli).
dal 13k a.c. nella stessa zona si mietevano i chicchi selvatici in gran quantità. nello stesso periodo si iniziava a incendiare i terreni per renderli più fertili e portare le mandrie al pascolo.
in America, le uniche zone che non vennero mai sfruttate in questo modo per la coltivazione/allevamento, sono gli altipiani dell'attuale zona occidentale degli States.
in questi millenni suddetti, si continuava cmq a raccogliere piante e frutta (fresca e secca) selvatici. ok anche pesci e molluschi.

alcuni studiosi affermano che la durata del Mesolitico sia di 4mila anni.
fu questo il periodo di transizione fra il Paleo e il Neolitico, in cui imparammo, osservando le mandrie addomesticate, che le donne non partorivano magicamente. la Terra doveva venire annaffiata perchè "il Pianeta potesse esprimere una Idea in Esso contenuta" (vedi cultura Steineriana). nacque così il culto del Padre Cielo.
intanto, in alcuni punti particolari del pianeta, per es. Israele, la dieta onnivora paleo aveva avuto così gran successo che la popolazione...straripò! a quel punto, il terreno selvatico a disposizione non bastò più per l'immensa popolazione della Mezzaluna e iniziammo a coltivare e addomesticare.
inoltre, con l'ultima glaciazione, molte specie animali si estinsero e in molte zone della Terra questa fu una mancanza notevole.

a un individuo HG servono 10-13mila mq di terreno selvatico per sfamarsi.
in una società agricola (compreso l'allevamento, eh), in 10mila mq "ci mangiano" 100 persone.

abbiamo conferme del fatto che dall'avvento dell'agricoltura:
l'altezza media degli umani è diminuita;
a causa dell'allevamento si sono verificate delle malattie, prima inesistenti, che attaccano l'umano;
la società agricola si trasformò in una società stratificata in cui "equità" e "empatia" restano isolati termini che perdono significato quanto più ogni singolo nucleo famigliare è autosufficiente;
fu con la rivoluzione agricola neolitica, inoltre, che la necessità da parte degli uomini di garantirsi la paternità della prole da mantenere e far lavorare in futuro, spezzò il legame fisico e simbiotico fra le donne (ciò che dava alle Donne solidarietà e permetteva loro di essere individui dominanti la società maschile) costringendole a vivere, tanto per incominciare, in case separate. da allora le donne (che nel Paleolitico, mentre gli uomini cacciavano, furono le prime coltivatrici ad organizzarsi trapiantando le piante selvatiche preferite vicino agli accampamenti per evitare di dover allontanarsi troppo da esso e rischiare di divenire prede con tutta la prole), lavorarono insieme nei campi, ma persero il contatto atavico con la Madre (che è in ogni Donna) sostituendolo spesso (ma non sempre) con competizione e gelosie istillate dalla cultura patriarcale affermatasi.

per quanto riguarda la dieta di Homo Sapiens oggi, Nicholson suggerisce di studiarsi personalmente un programma di attività fisica (yoga o jogging o altro) in parallelo alla dieta (carnivora o vegana o vegetariana) che si vuole praticare e dice semplicemente di osservarne, ascoltando il proprio corpo, il risultato benefico e no; al contrario, dice Ward, accettare passivamente e per "soli" fini etici le indicazioni di un'Istituzione che scelga per l'umano lo stile alimentare imposto, appunto, rende l'alimentazione e la sua filosofia simile a una religione.








 
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Skamall
view post Posted on 8/4/2012, 13:38




il "mito del vegetarianesimo" va per la maggiore fra gli studiosi di alimentazione paleo.

i Veda, terminati entro il I millennio a.c., riportano la prima formula che indusse gli umani ad abbandonare il consumo di carne.
il Progenitore (o chi per Esso nel Testo Sacro) raccomanda che è bene astenersi dal mangiare carne. perchè?
perchè gli umani, per loro intrinseca natura, soffrono empaticamente nel percepire l'agonia dell'animale moribondo.
In principio, dicono i Veda, gli umani si cibavano della "carne" avanzata dai grandi predatori che popolavano la Terra; poi, gli umani, che sono ottimi imitatori, copiando i predatori, divennero essi stessi predatori smettendo di essere prede.
fu in quel periodo, narrano i testi sacri, in cui tutti gli animali che fino ad allora, al pari degli umani, deambulavano su due piedi, si abbassarono sulle quattro zampe -sottomettendosi alla superiorità dell'umano.
aridaje.

così le piccole iene/prede pidocchiose che avevano occupato la Terra rimasero gli unici bipedi sul Pianeta.
ma ecco nascere il senso di colpa, espiabile solo attraverso il sacrificio.
di fatto i Veda raccomandano al brahamano di seguire alla lettera le istruzioni date nel testo per compiere un rituale in cui sacrificare un animale ad Agni, il Fuoco; il sacrificante, il brahamano, lo terrà per se' -mentre il comune mortale ne guadagnerà grande fortuna poichè Qualcosa è stato distrutto dalle fiamme (e dallo stomaco degli Aryi, i portatori del Fuoco e dei Veda in India e via fino al bacino mediterraneo) per lui che Lo ha consegnato al brahamano.

"quindi è meglio non mangiare carne" poichè i semplici, anche dopo un rituale, non reggono il senso di colpa che sta alla base della morte dell'animale allevato o cacciato. "però", continua il Personaggio che illustra tutto ciò nei Veda, "io ogni tanto ne mangio perchè mi piace la carne tenera e mi piace il suo sapore". bisogna regolarsi ognun da se'. ah.
conoscete induisti carnivori? io no.

mettiamo qua in coda un paio di info sparpagliate nel forum:
i grassi (e le proteine) animali sono stati indispensabili agli umani per aumentare i tessuti nervosi e cerebrali: dopo essere scesi dagli alberi abbiamo imparato per difesa ad uccidere i grandi predatori, siamo diventati Homo abilis cacciatori Perché siamo scesi dagli alberi? e grazie alla nuova dieta siamo diventati più "intelligenti".

ora: prendiamo dei bambini carnivori (onnivori) e togliamo loro da oggi a domani il consumo di carne; essi diventeranno ben presto degli agnellini, miti ed ubbidienti in modo..poco consono all'attività di "normali" e sani bimbi.
un adolescente, per essere un adolescente, mi deve mandare a quel paese un paio di volte alla settimana, ma ad alta voce!


altro dirvi non vò..
 
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